Buongiorno, mi chiamo Alberto, sono avvocato, ho 59 anni e sono da sempre un appassionato sostenitore dell’impegno civico. Dai primi passi come giovane volontario alla Caritas fino all’esercizio quotidiano della mia professione resto convinto che le Istituzioni debbano essere al servizio prima di tutto delle persone che chiedono aiuto.
I principi che negli anni hanno guidato il mio percorso personale e professionale mi hanno portato nel 2014 a candidarmi come consigliere comunale. I cinque anni successivi, passati in Consiglio Comunale a Ferrara li ho affrontati come credo si debbano fronteggiare le sfide appassionanti, con passione ed entusiasmo cercando di tenere fede a tre impegni solenni:
Fare politica essendo “civici” si può. Nei cinque anni del mio mandato come consigliere comunale mi sono messo a disposizione della comunità nella quale vivo con la mia famiglia, offrendo la mia competenza e la mia serietà, mantenendo uno sguardo attento e sensibile alla società civile.
Cosa significa essere “civico” e impegnarsi in politica? Significa pensare prima di tutto alle esigenze delle persone, ascoltare e far valere i diritti di tutti, senza prestare attenzioni particolari ad appartenenze ideologiche o di parte. Essere “civico” ha significato per me sforzarsi di trovare soluzioni rapide, concrete e credibili, proponendo interventi realistici, sostenibili e realizzabili.
La mia candidatura al Consiglio Regionale dell’Emilia-Romagna vuole proseguire questo impegno, tenere fede alla mia linea di condotta al tempo stesso “civica” ma attenta al bene della collettività, del territorio.
L’impegno davanti ai cittadini è di mettere al servizio di tutti le mie competenze, per avere un impatto positivo sulle scelte politiche per far valere le istanze della nostra Provincia in Consiglio Regionale.